Percorso Nutrizionale
Di base i percorsi comprendono:
- Colloquio conoscitivo: valutazione dello stato di salute e dei referti medici;
- Intervista alimentare: le tue abitudini a tavola ed il tuo stile di vita;
- Rilevazione delle misure antropometriche: altezza, peso, circonferenze (braccio, vita, fianchi);
- Valutazione del metabolismo basale: valutazione delle calorie consumate a riposo
- Bioimpedenziometria: la tua composizione corporea (massa magra e grassa e liquidi corporei);
- Controlli periodici
Tutti i percorsi nutrizionali, sono assolutamente personalizzati e tengono conto delle esigenze del paziente che non devono mai passare in secondo piano!
Cambiare vita
Questo percorso è pensato per chi non si piace più o arriva da un lungo periodo difficile, tanto che un bel giorno si decide di cambiare definitivamente. Per tenere questo stimolo alto, è necessario perdere chili in fretta, perché altrimenti ci si demoralizza ed il circolo vizioso riparte. È per questo che propongo al paziente una dieta chetogenica oppure una dieta bilanciata ipocalorica che mi permetta un dimagrimento rapido e sicuro, volto ad intraprendere la strada giusta per uscire definitivamente dal tunnel. Ho ottenuto nel tempo, soprattutto con la dieta chetogenica, risultati soddisfacenti e duraturi che hanno permesso alla gente di cambiare davvero vita e ricominciare con più sicurezza di sè e del proprio corpo. Con un approccio fitoterapico ed integrativo, è possibile anche intervenire in caso di disturbi nervosi e squilibri ormonali che spesso accompagnano il paziente la prima volta che si presenta in studio. Controlli periodici, soprattutto inizialmente, un po’ più frequenti, scandiscono le basi per un percorso insieme e di guida, dove ci sono sempre!
Perdere qualche chilo
È il percorso che io chiamo di "mordi e fuggi"…
... perché ci vediamo davvero poco, giusto il tempo della prima visita e di un paio di controlli. Di solito, quando si prova a fare il cosiddetto: “Fai da te”, ma non si riesce a perdere nemmeno un etto! Ed ecco, poi, la soddisfazione di aver raggiunto un risultato così in fretta e senza fare nemmeno tanta fatica!
Che direzione prendere
Questo percorso è per chi, la prima volta che viene nel mio studio, non sa neppure perché è venuto, è l’ennesimo tentativo, è l’ennesima volta che si prova a tastoni… di solito, prima, ci si è recati da un milione di dottori diversi e visite specialistiche infinite che vi hanno fatto rimbalzare come una pallina impazzita, da una parte e dall’altra, ma senza arrivare a nessunissima conclusione. La prima cosa che ritengo importante fare in questi casi è un lungo ascolto di quello che avete da dirmi, perché penso che sia la chiave per capire che cosa è possibile fare per aiutarvi. Prima di tutto un approccio fitoterapico è utile e magari qualche indagine in più, dal punto di vista genetico e del microbiota è necessaria per aggiungere informazioni che ci portano ad impostare una corretta alimentazione e le basi per una sana alimentazione. Poi, di solito, in questi casi alla fine, il paziente mi chiede, quasi sempre, se già che ci siamo è possibile perdere qualche chiletto… ed allora, una bella dieta mediterranea ipocalorica e non se ne parla più.
Differenti necessità
In questo percorso, possiamo inserire innumerevoli condizioni diverse, dallo sportivo che vuole impostare la giusta alimentazione per la sua pratica, alla donna in gravidanza alla fase della menopausa; vediamoli uno per uno di seguito.
Percorso donna
La gravidanza, l'allattamento e la menopausa sono le fasi più delicate della vita di una donna.
Durante la gravidanza un'alimentazione equilibrata in rapporto ai bisogni dell'organismo materno e a quelli dello sviluppo dell'embrione è la soluzione per evitare carenze nutrizionali, eccessivo aumento del peso della gestante e una crescita ponderale della madre adeguata ai mesi di gravidanza.
Il latte materno è il solo alimento adatto perfettamente ai bisogni del neonato. La sua composizione è fortemente influenzata dall'alimentazione della nutrice. Da qui si intuisce quanto una dieta equilibrata della mamma sia alla base di un adeguato accrescimento del bambino appena nato.
La menopausa spesso rappresenta una sorta di deceleratore del metabolismo. Per questo motivo si ha una tendenza maggiore ad aumentare di peso senza aver cambiato stile di vita né alimentazione. Conoscere il giusto apporto calorico senza trascurare l'aspetto qualitativo dei nutrienti, è la soluzione per frenare l'aumento del tessuto adiposo!
Percorso sportivi
Per lo sportivo, l'alimentazione riveste un ruolo determinante. È necessario, infatti, conoscere quali siano gli alimenti funzionali alla sua attività e in quali quantità e modalità debbano essere assunti per poterne trarre i maggiori benefici possibili. I consumi degli alimenti saranno proporzionalmente e misuratamente aumentati, in relazione alle necessità energetiche determinate dal tipo di attività fisica (agonistica/non agonistica, aerobica/anaerobica). La dieta dell'atleta andrà dunque personalizzata sia in relazione al maggiore fabbisogno energetico, sia sulla base dei diversi impegni di gara. Inoltre, grazie all’analisi Bioimpeziometrica, verrà stimata la variazione della composizione corporea in termini di massa magra, grassa e liquidi corporei, in funzione dell’allenamento e della variazione di peso.
Percorso "dietoterapia
La dietoterapia è di competenza specialistica, e tratta dei problemi concernenti la nutrizione applicata e clinica, legati alla cura delle più importanti patologie nonché alla prevenzione delle stesse. La dietoterapia più essere applicata in caso di:
- Ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia;
- Ipertensione arteriosa;
- Disturbi della digestione;
- Stipsi;
- Colon Irritabile;
- Reflusso gastroesofageo e/o gastrite;
- Diabete;
- Diete vegetariane e vegane;
- Diverticoli intestinali;
- Allergie ed intolleranze alimentari (celiachia, nickel, lievito, ecc...);
- Insufficienza renale cronica od acuta.